L’atto deliberato oggi, venerdì12 luglio, nel corso della giunta comunale
Attività di pubblica utilità per i detenuti del carcere di Santo Spirito
Protocollo d’intesa tra Comune di Siena e Ministero della Giustizia
Firmato dal Comune di Siena un Protocollo di intesa con il Ministero di Giustizia, al fine di offrire opportunità lavorative, e gratuite, per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità ai carcerati detenuti nella struttura penitenziaria senese per i quali sussistano le condizioni per l’ammissione al lavoro all’esterno, alla semilibertà, all’affidamento in prova presso i servizi sociali, ai permessi o licenze.
Questo l’atto deliberato oggi, venerdì 12 luglio, su proposta dell’assessore al sociale Micaela Papi, dalla giunta comunale di Siena a seguito della sottoscrizione del protocollo “Mi riscatto Siena”, in data 13 maggio 2019, avvenuta tramite la convenzione con la Casa Circondariale di Siena ed il Magistrato di Sorveglianza di Siena avente ad oggetto l’inserimento lavorativo a titolo volontario e gratuito dei detenuti, giunta a scadenza.
“Ho ritenuto doveroso – sottolinea il Garante dei detenuti del Comune di Siena Stefano Longo – convocare un tavolo di discussione sul tema già da metà maggio per iniziare i lavori che oggi hanno portato all’approvazione da parte della Giunta del testo definitivo. Il protocollo consentirà ai detenuti di Santo Spirito di ricevere formazione specifica e di svolgere prestazioni lavorative riguardanti la manutenzione delle aree verdi, lo spazzamento del tufo in occasione del Palio e altre attività concordate tra il Comune di Siena e la Direzione della Casa Circondariale”.
“Tutto ciò – conclude il Garante Longo – consentirà un percorso autentico di risocializzazione con l’obiettivo del reinserimento lavorativo della popolazione detenuta a vantaggio dell’intera comunità. Ritengo che il risultato raggiunto in data odierna confermi il lavoro incessante del Comune sul tema carcerario. Ci tengo a ringraziare l’assessore Micaela Papi che da subito si è dimostrata aperta e disponibile e gli uffici per il lavoro finora svolto”.