L’appuntamento è a Siena nella Chiesa di San Cristoforo sabato 14 maggio alle 18.30
Il Coro Agostino Agazzari apre il Festival Musica Senensis
Un programma ricco di proposte che vanno da musiche rinascimentali ad autori quali Bach, Haendel, Franck, Elgar
L’edizione 2022 del Festival Musica Senensis si inaugura sabato 14 maggio alle ore 18.30 a Siena nella Chiesa di San Cristoforo, protagonisti il Coro Agostino Agazzari di Siena, l’organista Sandra Panzani e l’organista e direttore Cesare Mancini.
Il programma è una ricca proposta di musiche che vanno dal Rinascimento di Compère e Aichinger, fino al Barocco di Bach e Haendel e all’epoca otto-novecentesca di autori quali Elgar, Durighello e in particolare Franck, del quale il Coro Agazzari ricorda la ricorrenza del secondo centenario dalla nascita.
Il Coro Agostino Agazzari di Siena è costituito da un gruppo di appassionati cultori del canto corale, soprattutto della polifonia. Fondato e diretto da Cesare Mancini, affronta un vasto repertorio che va dal canto gregoriano alle esperienze novecentesche. Una particolare attenzione la riserva allo studio degli antichi musicisti senesi.
Fin dalla sua fondazione è impegnato nelle liturgie della Cattedrale di Siena. Vivace ed intensa è la sua attività concertistica; il coro è regolarmente invitato ed ha partecipato anche a rassegne, come il Festival International della Sainte-Beaume, il Festival Nazionale della Polifonia di Camogli, la Giornata Nazionale dell’Organo Rinascimentale, incontrando sempre unanime consenso di pubblico e di critica. Ha effettuato tournées concertistiche in tutta Italia, in Inghilterra, in Austria, in Germania, in Polonia e in Slovenia. Oltre ad affrontare il repertorio proprio dei cori polifonici, partecipa anche ad esecuzioni di pagine di ampio respiro, quali il Requiem e la Messa in do minore K. 427 di Mozart, i Carmina Burana di Carl Orff o La Passione di Bartolucci. In queste settimane ha partecipato al grande concerto, coronato da strepitoso successo, dedicato a Santa Caterina da Siena e organizzato in Cattedrale dal Conservatorio Rinaldo Franci in collaborazione con l’Opera della Metropolitana di Siena, nel quale sono state eseguite in prima moderna pagine sacre di antichi autori senesi.
Il Coro intrattiene inoltre scambi musicali con istituzioni culturali internazionali. Grande successo ha riscosso il dvd “Antiche musiche per le Contrade” prodotto dal Coro, con
prime esecuzioni moderne di composizioni sacre eseguite un tempo nelle Contrade di Siena e riportate alla luce da Cesare Mancini. Il Coro ha inciso anche il cd allegato al volume “Di Siena la canzone” e il cd “La Cattedrale di Siena. Orgel und Chor”, prima registrazione discografica effettuata in assoluto nella Cattedrale senese. Ha partecipato inoltre alla realizzazione del cd “Parole naufraghe” con musiche di Francesco Oliveto e ha effettuato anche registrazioni per Rai Uno e Radio Vaticana. È stato insignito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali del titolo di gruppo di interesse nazionale.
Musica Senensis, che riparte in grande stile dopo la pausa forzata a causa del Covid, vanta un format assolutamente originale nel quadro della produzione culturale non solo senese, ma anche italiana. Mantenendo una grande unità di programmazione, un filo conduttore molto definito, consente al tempo stesso una grande varietà di soluzioni, permettendo di andare alla scoperta di luoghi spesso anche insoliti, custodi di tesori musicali che vengono valorizzati dai concerti: solo a titolo di esempio, una chiesa con un pregevole organo antico, oppure un luogo dove è nato o ha operato un musicista da riscoprire, oppure ancora una splendida sede naturale dove raggiungere l’ideale connubio musica-paesaggio.
Oltre che valorizzare il territorio senese, Musica Senensis è al tempo stesso un festival internazionale aperto alle maggiori realtà musicali di oggi. Fin dalla sua prima edizione il suo ricco cartellone ha presentato artisti e complessi provenienti da varie sedi della Toscana, come del Nord e del Sud Italia, come da Paesi quali Germania, Francia, Olanda, Austria, Cile, Romania.
I concerti sono tutti a ingresso libero, nel pieno rispetto delle norme anti Covid.