Lo Cascio protagonista al teatro dei Rinnovati all’interno della stagione “Metaversi” dei Teatri di Siena. Da venerdì 9 a domenica 11 febbraio in scena lo spettacolo “Pà” dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini, con Luigi Lo Cascio e Sebastien Halnaut, regia Marco Tullio Giordana. Quanto attuale rimarrà Pasolini anche dopo il centenario del 2022? Cosa di lui sarà ancora vivo e cosa ingiallito? Marco Tullio Giordana e Luigi Lo Cascio cercano una risposta a questa domanda. Una cernita nell’immenso opus pasoliniano che non ha certo l’ambizione di dire tutto né fornire il quadro nemmeno abbozzato, ma di scegliere quanto per loro c’è di indispensabile, al punto da riassumerlo nel vocativo con cui lo chiamavano i ragazzi: “a Pa’”, per invitarlo a tirare due calci di pallone o chiedergli di fare una comparsata in un film.
“Per molti fu necessario aspettare l’avverarsi delle “profezie”, il giungere puntuale di ciò che aveva visto da lontano – spiega il regista Marco Tullio Giordana – Ma Pasolini non voleva essere profeta: il suo era un grido di battaglia che bisognava raccogliere per fronteggiare il declino anziché trattarlo come un visionario jettatore. Più che la desolata rappresentazione dell’Italia che non c’è più, mi colpisce oggi quanto fosse per lui necessario consumarsi e mettersi a repentaglio, addirittura “fisicamente”, per poter decifrare e descrivere il suo Paese”.Appuntamento con lo spettacolo “Pà” venerdì 9 febbraio ore 21, sabato 10 febbraio ore 21 e domenica 11 febbraio ore 17.
Incontro con il pubblico Luigi Lo Cascio e Sebastien Halnaut incontrerannp il pubblico dei Teatri di Siena sabato 10 febbraio alle 18.30, presso la caffetteria del foyer del teatro.
Si consiglia la prenotazione all’indirizzo: comunicazione@teatridisiena.it
