Siena nasconde una città sotterranea, un labirinto di cunicoli scavati nel sottosuolo lungo oltre 25 km.
Si tratta dell’antica rete di acquedotti che ancora oggi alimenta le fonti storiche cittadine: i Bottini di Siena.
Se stai cercando un’esperienza unica: un vero e proprio viaggio alla scoperta dell’oro blu, l’acqua appunto, non puoi lasciarti scappare la possibilità di scendere nella Siena nascosta, quella sotterranea, tra acque purissime, grotte, ciottoli, fossili e calchi e scoprire il fascino di un’opera di straordinario ingegno la cui bellezza cattura, ancora oggi, chiunque la visiti.
VISITE GUIDATE
“La Diana”
La visita è svolta dall’associazione La Diana e prevede un massimo di 10 persone; costo del biglietto 20 euro intero, 10 ridotto (ragazzi da 11 a 19 anni – over 65 – studenti e residenti nel Comune di Siena); gratuito per le scuole del Comune di Siena e bambini sotto gli 11 anni ma è vivamente sconsigliato l’ingresso a quelli di 8.
PRENOTA LA TUA VISITA AI BOTTINI
Per prenotare la visita ai bottini è possibile farlo online, cliccando qui e selezionando Bottino Fontegaia – Biblioteca.
Oppure è possibile prenotare scrivendo a ticket@comune.siena.it indicando il numero dei partecipanti, recapito telefonico, giorno della visita oppure chiamando, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle ore 13 ai numeri 0577/292614-15. Le prenotazioni dovranno essere saldate anticipatamente secondo le modalità che verranno comunicate al momento della prenotazione.
Informazioni utili
La visita nei Bottini di Siena non è permessa ai bambini di età inferiore agli otto anni, ai portatori di handicap e a tutti coloro che soffrono di patologie cardiache e respiratorie nonché di claustrofobia. Si ricorda, inoltre, che i minori devono sempre essere accompagnati da un adulto.
Un’esperienza quasi esclusiva
Le visite ai bottini sono contingentate e limitate a soli determinati giorni della settimana: solitamente il sabato e/o la domenica e in precise fasce orarie. Nell’arco dell’anno, infatti, non si raggiungono più di 1000 visitatori comprese le scolaresche. Questo per preservare un luogo i cui equilibri sono alquanto delicati. Ecco che allora aggiudicarsi l’ingresso ai Bottini è un’occasione speciale, quasi esclusiva.
Oltre ai Bottini c’è di più…
Nel percorso di scoperta di Siena come città dell’acqua non può e non deve mancare una tappa al Museo dell’Acqua di Siena. Luogo che, oltre a raccontare e a spiegare in modo interattivo il complesso e articolato sistema di distribuzione dell’acqua a Siena, regala un assaggio ad un altro luogo chiave dei Bottini. Un’interessante escursione all’interno del bottino delle Fonti di Pescaia. Un’esperienza particolare che si aggiunge alla visita al museo, più breve rispetto all’esplorazione del tratto di Fontegaia, ma altrettanto suggestiva e con maggiori disponibilità di ingressi.
