Venerdì 26 settembre SIPA Talks e il videomapping Ars Lucis aspettando l’apertura di sabato 27 settembre
Mostre aperte dal 27 settembre al 23 novembre a Siena, Sovicille e Castelnuovo Berardenga
Tutto pronto per l’11ª edizione del Siena Awards Photo Festival, il festival internazionale della fotografia e delle arti visive che trasformerà Siena, Sovicille e Castelnuovo Berardenga in un palcoscenico diffuso dedicato ai grandi temi attuali: diritti umani, disuguaglianze, ambiente, migrazioni. La rassegna, in programma dal 27 settembre al 23 novembre, si conferma uno degli appuntamenti più prestigiosi a livello internazionale e proporrà un intenso programma di mostre, incontri e progetti dedicati alla fotografia e alle arti visive. L’edizione 2025 del Siena Awards Photo Festival è stata presentata oggi, martedì 23 settembre, presso l’ex Distilleria Lo Stellino da Luca Venturi, ideatore e direttore artistico di Siena Awards, alla presenza di sostenitori e partner.
Venerdì 26 settembre – in attesa della cerimonia di inaugurazione ufficiale fissata per sabato 27 dicembre alle ore 16.30 al Teatro dei Rinnovati – l’atmosfera del Siena Awards Photo Festival invaderà lo stesso Teatro con i SIPA Talks che vedranno protagonisti sul palcoscenico, dalle ore 15 alle 19.30, alcuni dei più autorevoli fotografi e fotoreporter della scena internazionale. Alle ore 21 inizierà ‘Ars Lucis’, un suggestivo videomapping realizzato in onore del 700esimo anniversario della costruzione della Torre del Mangia che proietterà sulla stessa Torre e su Palazzo Pubblico un dialogo originale e coinvolgente fra gli affreschi di Ambrogio Lorenzetti e una selezione delle fotografie premiate ai concorsi del Siena Awards 2025. Le proiezioni si svolgeranno ogni 30 minuti, dalle ore 21 alle ore 24, fino a domenica 28 settembre. La direzione artistica è curata da Marco Boarino, regista di grandi eventi internazionali, fra cui la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, mentre ad accompagnare le immagini sarà la colonna sonora originale firmata da John Metcalfe, compositore e arrangiatore che vanta collaborazioni con artisti di fama mondiale quali i Coldplay, Blur e Peter Gabriel.
L’incontro con Steve McCurry. Tra i momenti imperdibili dell’edizione 2025 c’è anche l’incontro con uno dei fotografi più leggendari al mondo, in programma ancora venerdì 26 settembre, alle ore 21.30, al Teatro dei Rinnovati. L’appuntamento vedrà protagonista Steve McCurry e Gianluca Gazzoli, uno dei volti più apprezzati della nuova generazione di conduttori, in un dialogo esclusivo che guiderà il pubblico nel cuore del linguaggio visivo di McCurry fra emozioni, colori e storie di umanità.
Le mostre a Siena. All’Accademia dei Rozzi andrà in scena la potenza visiva di Adrees Latif con Mexico Border, un racconto fotografico intenso e umano sulla migrazione lungo il confine tra Stati Uniti e Messico. Scatti carichi di emozione svelano i volti, i gesti e le speranze di chi affronta un viaggio incerto alla ricerca di una nuova possibilità. Adrees Latif, fotogiornalista e photo editor pakistano-americano con oltre trent’anni di carriera e prestigiosi riconoscimenti internazionali, offre un reportage che travalica i confini geografici e pone al centro la dignità delle persone. No Woman’s Land è il titolo della toccante mostra allestita all’Area Verde Camollia con gli scatti di Kiana Hayeri, cresciuta a Teheran prima di trasferirsi in Canada. L’esposizione proporrà un viaggio visivo tra le regioni dell’Afghanistan dove Hayeri, che ha vissuto negli ultimi anni a Kabul, ha incontrato oltre cento donne e ragazze vittime del regime talebano. Le sue immagini sono il frutto di un’intensa attività documentaria e di collaborazione artistica con le giovani afghane e restituiscono voci altrimenti cancellate, tra dolore, resistenza e desiderio di libertà. Katie Orlinsky, che concentra il suo lavoro sulle storie umane in un pianeta in continuo mutamento, porterà al Museo di Storia Naturale la sua inchiesta fotografica Vanishing Caribou, dedicata all’allarmante declino dei caribù – specie chiave per l’ecosistema artico – e all’impatto devastante del cambiamento climatico sulle popolazioni indigene che vivono fra Alaska e Canada. Il suo racconto intreccia ecologia, cultura e sopravvivenza, tra ghiacci che si ritirano e antichi saperi che resistono. Le immagini di Orlinsky offrono, così, una riflessione profonda sull’interconnessione tra natura e umanità.
Le mostre a Siena saranno completate da quelle dedicate ai tre premi fotografici che contraddistinguono il Siena Awards: il Museo di Storia Naturaleospiterà Above Us Only Sky con gli scatti del Drone Photo Awards, il più importante concorso mondiale di fotografia aerea; al Liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna” torna I Wonder If You Can, mostra dedicata ai vincitori del Creative Photo Awards che utilizzano un approccio innovativo alla fotografia, mentre l’ex Distilleria Lo Stellino accoglierà gli scatti del SIPA, Siena International Photo Awards, con immagini mozzafiato in arrivo da tutto il mondo e storie potenti suddivise in numerose sezioni tematiche.
La new entry del Siena Awards 2025, il Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga, ospiterà la mostra di Elliot Ross intitolata A Question of Balance e dedicata alle contraddizioni idriche dell’Ovest americano. Ross, che negli ultimi 10 anni ha dedicato la sua ricerca fotografica all’esplorazione dell’Ovest americano, mette in luce il divario drammatico nell’accesso all’acqua fra la Navajo Nation, dove la risorsa idrica scarseggia con gravi difficoltà, e la confinante contea di Washington, nello Utah, dove invece scorre abbondante. La mostra invita, così, a riflettere sui legami tra cambiamenti climatici, politiche federali e diritti delle comunità indigene con immagini che restituiscono una realtà complessa e fragile e sottolineano come l’acqua non sia solo una risorsa, ma un diritto umano fondamentale.
Sovicille, per il quinto anno consecutivo, ospiterà Sovicille Creative, mostra a cielo aperto nata dalla selezione delle migliori immagini del Creative Photo Awards. Le fotografie invadono con eleganza porte e finestre del centro storico, instaurando un dialogo magico tra arte visiva, architettura e paesaggio. Una celebrazione della fotografia Fine Art e della bellezza diffusa nei dettagli del quotidiano. Ancora a Sovicille, nel Centro Culturale La Tinaia, è in programma la mostra Life and War di Muhammed Muheisen, fotografo giordano nato a Gerusalemme che racconta oltre vent’anni di conflitti, migrazioni e speranza. Attraverso il suo obiettivo, Muheisen dà voce ai rifugiati e ai bambini, testimoniando le storie di chi ha dovuto abbandonare tutto. Due volte Premio Pulitzer e fondatore della Everyday Refugees Foundation, il fotografo propone immagini che sono testimonianze e atti di resistenza visiva contro l’oblio.
Info e social. Le mostre del Siena Awards Photo Festival saranno aperte dal 27 settembre al 23 novembre il venerdì, dalle ore 15 alle ore 19; il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle ore 10 alle ore 19. Siena Awards è promosso dall’associazione culturale Art Photo Travel con la collaborazione dei Comuni di Siena, Sovicille e Castelnuovo Berardenga, il sostegno di Mark Getty e il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Università̀ degli Studi di Siena, Camera di Commercio di Siena e Arezzo. Il festival vede fra i main partner Etruria Retail – Carrefour, Estra SpA e Gabetti Lab e fra i partner Iren SpA, Sienambiente, Safety&Privacy, Terrecablate e Rete IVO. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.sienawards.com e seguire il festival sui canali social: Facebook, sienawards; Instagram, @sienawards; Twitter, Siena Awards e YouTube Siena Awards.
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