Presentato anche il calendario di iniziative durante la conferenza stampa di oggi, mercoledì 20 agosto L’assessore Papi: “Riqualificazione e restituzione degli spazi alla comunità” Givone (consorzio Coob): “Senso di appartenenza e presidio del quartiere”
Riqualificare e valorizzare la zona Acqua Calda Petriccio attorno a via Tolomei: è questo l’obiettivo di “V.I.A. Tolomei Valorizziamo Insieme l’Area Tolomei”, il progetto disegnato dal Comune di Siena e dal consorzio Coob che racchiude le associazioni di zona.
Il progetto. Il progetto “V.I.A. Tolomei – Valorizziamo Insieme l’Area Tolomei”, finanziato da Regione Toscana nell’ambito del Fondo Sociale europeo plus (priorità tre “Inclusione sociale”), mira a riqualificare e valorizzare la zona/quartiere dell’Acqua Calda – Petriccio, caratterizzata da problematiche complesse, dove convivono anziani e giovani, disabili, immigrati in attesa dei permessi di soggiorno, nuclei familiari riuniti in alloggi popolari, così come famiglie abitanti in villette residenziali; questa complessità ha spinto l’amministrazione comunale a impegnarsi direttamente per affrontare alcune problematiche sociali, anche attraverso la valorizzazione della vivacità che già si registra nel quartiere, garantita dalle numerose realtà associative presenti: l’associazione Tolomei in primo luogo e po l’Auser comunale e provinciale, il gruppo Bocciofile senesi, le associazioni Gamestorm, Officina Solidale, La Botteghina Mad e la cooperativa Mondo Mangione. Sono quindi obiettivi generali del progetto: la riqualificazione urbana e sociale, ovvero migliorare l’aspetto estetico della via e la funzionalità delle strutture presenti attraverso interventi interventi di natura artistica e culturale e sul verde urbano; l’integrazione sociale, ovvero promuovere l’inclusione sociale attraverso eventi culturali e attività che coinvolgano i diversi bisogni dei cittadini che abitano o gravitano nella zona, favorendo l’integrazione, la coesione e riducendo i conflitti; la partecipazione attiva, cioè coinvolgere i residenti e le associazioni locali nel processo decisionale, per garantire che il progetto risponda alle esigenze reali della comunità; la promozione di attività che aumentino il senso di appartenenza al quartiere, anche presidiando maggiormente l’area e quindi garantendo un miglior controllo.
Le dichiarazioni. “Il progetto – spiega l’assessore ai servizi sociali Micaela Papi – mira a rendere la piazza di via Tolomei un luogo di vita sicuro, pulito, esteticamente piacevole, fruibile dai cittadini e dalle associazioni e servizi che vi insistono, ma non solo. e non essere più luogo dismesso, ma al contrario in grado di arricchire il tessuto sociale, culturale, e ambientale della nostra città. Nello specifico, stiamo lavorando affinché la piazza di via Tolomei diventi uno spazio dove le persone possono rilassarsi, riposarsi da una passeggiata, leggere; un luogo di incontro e di socializzazione, dove persone di diverse età e background possono liberamente interagire in sicurezza; uno spazio utilizzato per eventi culturali, musicali, concerti, e attività educative e di animazione, favorendo l’apprendimento e la condivisione culturale; un’area, presidiata, più sicura, che possa essere vissuta come luogo di aggregazione accessibile a tutti, inclusi bambini, anziani, e persone con disabilità”. Lo scorso venerdì 9 maggio, alla presenza del Sindaco di Siena Nicoletta Fabio , è stato inaugurata ufficialmente l’area ludica della parrocchia San Bernardo Tolomei, a pochi metri dalla piazza, rinnovata con risorse comunali, ed è stato dato il via alla progettazione, che si sviluppa attraverso alcune specifiche azioni sul campo.
In particolare le azioni sono le seguenti.
“Connettere”. Le realtà associative che affacciano sulla piazza hanno firmato con il Comune un patto di collaborazione, per siglare degli impegni reciproci finalizzati a garantire, insieme, la manutenzione degli spazi pubblici. Le associazioni hanno poi partecipato a laboratori per la definizione di obiettivi comuni di utilizzo degli spazi per la realizzazione di attività di vario tipo. Attraverso un approccio partecipativo e inclusivo, accompagnato dalla cooperativa Sociolab del Consorzio Coob, il progetto coinvolge direttamente i residenti, le associazioni locali, attraverso laboratori formativi e iniziative di cura condivisa degli spazi verdi e co-creazione di attività sociali e culturali. Questo approccio partecipativo garantisce il coinvolgimento attivo dei destinatari, permettendo loro di sentirsi parte del processo di cambiamento e di sviluppo del quartiere. Le attività mirano anche a superare la frammentazione tra le associazioni locali, creando una rete di collaborazione stabile, che vada oltre il termine del progetto. Questo è fondamentale per costruire una struttura comunitaria coesa e inclusiva, necessaria per la sostenibilità a lungo termine.
“Prendersi Cura”. Residenti, volontari e beneficiari delle iniziative delle associazioni stanno per partecipare a laboratori di giardinaggio, sotto la guida di giardinieri professionisti. L’attività mira a rafforzare il senso di appartenenza e responsabilità condivisa, con l’obiettivo di promuovere la cura condivisa degli spazi. Gli interventi di giardinaggio per la cura del verde urbano sono azioni concrete che contribuiscono a migliorare l’estetica e la fruibilità del quartiere. La riqualificazione del piazzale di via Tolomei, unita all’installazione di arredi urbani, non solo migliora l’aspetto degli spazi pubblici, ma ne aumenta anche la sicurezza e l’accessibilità. Il miglioramento degli spazi favorisce la creazione di luoghi di incontro, promuovendo l’integrazione e l’aggregazione sociale.
“Abbellire”. Dopo alcuni interventi di manutenzione realizzati dagli uffici tecnici del Comune, il progetto porterà nella piazza degli abbellimenti estetici grazie all’intervento Laterizi Tolomei Sas, un progetto artistico co-curato dall’associazione Giallo Menta che si basa sulla costruzione di relazioni, connessioni, valore. Gli artisti coinvolti sono Beatrice Meoni, Paolo ZeroT Capezzuoli, il duo Mozzarella Light, Paolo Francioni e Marco Barazzuoli. L’obiettivo del progetto è creare un racconto corale: ogni artista avrà modo di frequentare e conoscere una o più associazioni presenti nella piazza e si farà tramite della loro realtà con un lavoro di restituzione sullo spazio pubblico attraverso la propria pratica artistica. La collocazione di aiuole mobili contribuirà ulteriormente all’abbellimento della piazza., realizzati da artisti, con la partecipazione delle associazioni e dei giovani frequentanti il Centro di Aggregazione Giovanile del Comune, consistenti in realizzazioni di pitture, murales e sculture; i laboratori di giardinaggio, inoltre, saranno finalizzati anche alla collocazione di aiuole mobili che contribuiranno ad abbellire la piazza.
“Animare”. Le iniziative di animazione che vengono presentate sono il frutto di workshop partecipati dalle associazioni locali. Iniziative sociali, eventi musicali, sportivi e culturali, totalmente gratuiti e aperti a tutta la cittadinanza, per promuovere l’integrazione e l’aggregazione che includono proiezioni di cinema all’aperto organizzate dall’associazione Visionaria, tornei e giochi in piazza, musica e rappresentazioni teatrali trai quali spicca lo spettacolo “Sempre stato altrove” di e con Francesco Pennacchia, per far conoscere alla città uno spazio caratterizzato da una rinnovata identità. Gli eventi culturali, musicali e sociali previsti per la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno 2025 sono elementi centrali per la rivitalizzazione del quartiere e per promuovere l’incontro tra gruppi di età e cultura diverse. La creazione di questi momenti di aggregazione rafforza il senso di appartenenza e coesione sociale.
“Comunicare”. Tutte le attività di progetto sono comunicate esternamente attraverso un’attività di comunicazione per una narrazione collettiva che possa veicolare una diversa immagine del quartiere anche grazie alle pagine social dedicate al progetto.
Il nuovo volto. L’amministrazione comunale, con delibera approvata lo scorso ottobre, ha deciso di intervenire in un’area che per anni ha vissuto una condizione di marginalità, caratterizzata da utilizzi impropri degli spazi pubblici e da episodi di microcriminalità. Un contesto che, grazie alla collaborazione tra Comune di Siena, Regione Toscana, associazioni e parrocchia, si sta trasformando in un punto di riferimento per il quartiere, capace di accogliere attività educative, culturali e aggregative. La riqualificazione ha riguardato, in particolare, il piazzale di via Tolomei 7, dove si affacciano importanti servizi comunali come il Centro di aggregazione giovanile (Cag), il Punto digitale facile (Pdf), e l’area gioco adiacente all’associazione “Il Laboratorio”, da anni impegnata nel volontariato con persone disabili. Insieme alla parrocchia, l’associazione ha curato un’importante ripulitura del cosiddetto “campino”, restituito all’uso di bambini, ragazzi e famiglie. Un patto di collaborazione sottoscritto con il Comune prevede inoltre la cura condivisa dell’aiuola del piazzale, piccole manutenzioni e attività di pulizia. Il Comune è intervenuto direttamente con lavori di manutenzione del piazzale, il montaggio di un palco per eventi e la pulizia delle superfici.
Ufficio Stampa Comune di Siena